Con oltre 550.000 denunce di infortunio sul lavoro nel 2021, di cui più di 1.200 con esito mortale, l’Italia è uno dei Paesi in cui la sicurezza sul lavoro è, purtroppo, ancora un argomento di triste attualità.
Questi dati, che rendono conto anche di una crescita del +0,2% degli incidenti sul posto di lavoro o “in itinere”, vale a dire nel tragitto verso o dal posto di lavoro, devono preoccupare prima di tutte le imprese, le quali sono chiamate a rispettare tutte le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro per tutelare i propri dipendenti e collaboratori.
In questo articolo illustreremo, pertanto, cos’è e come si tutela la sicurezza sul lavoro e cosa può fare Team Service per supportare le imprese in questo settore.
Sicurezza sul lavoro: Normativa di riferimento
La legge che regola in Italia la salute e la sicurezza sul posto di lavoro è il D.lgs. 81/20008, conosciuto anche col nome di “Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro”.
All’interno di questo importante documento la sicurezza sul lavoro è definita come “la condizione per la quale tutti coloro che lavorano possono svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza, senza essere esposti a rischio di incidenti o malattie professionali”.
È facile, dunque, comprendere come l’obiettivo dell’intera normativa in materia di sicurezza sul lavoro sia quella di prevenire e/o ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori ai pericoli di infortunio e malattia insiti nella stessa attività lavorativa svolta.
Sicurezza sul lavoro: Perché le aziende devono occuparsene
L’esistenza di un quadro normativo di riferimento che vincola le aziende ad adottare determinati comportamenti e procedure per tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori dovrebbe essere già motivo più che sufficiente per occuparsi di sicurezza sul lavoro. Qualora, infatti, un’azienda non lo facesse, sono previste pesanti sanzioni a carico del datore di lavoro.
Tuttavia, un’azienda che si esponga al rischio di incorrere in incidenti e infortuni sul lavoro non nuoce solo ai propri dipendenti ma anche a sé stessa in termini di reputazione, numero di nuovi clienti e fatturato. Sono davvero tanti i casi in cui anche un singolo incidente sul lavoro ha portato l’impresa a vivere momenti di grande tensione, arrivando in alcune circostanze perfino a dover chiudere anticipatamente i battenti.
Alcuni studi dimostrano addirittura che un luogo di lavoro sicuro e privo di pericoli, oltre a proteggere i lavoratori, contribuisce anche a ridurre il turnover, abbassare il tasso di assenteismo sul posto di lavoro e ad aumentare la produttività. Insomma, per dirla in modo ancora più semplice, investire sulla sicurezza sul lavoro ha effetti estremamente positivi non solo sulla salute ma anche sugli affari!
Questo vale per grandi imprese, ma ancora di più per le piccole e medie imprese dove anche un singolo lavoratore che si infortuna può determinare:
- Abbassamento della produzione;
- Esborso di denaro per sostenere i costi di una causa legale;
- Aumento dei costi delle polizze stipulate per risarcire i dipendenti rimasti vittima di incidenti e infortuni e incidenti;
- Eventuali danni a macchinari o ambienti di lavoro che devono essere riparati;
- Danno di immagine che causa ulteriori perdite di clienti e fatturato.
Sicurezza sul lavoro: quali sono le procedure necessarie
Il D.lgs. 81/2008, che come abbiamo detto è il documento normativo che regola la sicurezza e la prevenzione degli incidenti e delle malattie sul posto di lavoro, prevede tutta una serie di procedure che l’azienda, indipendentemente dal settore merceologico e dal numero di dipendenti, deve compiere per tutelare i propri lavoratori.
È importante notare come tutto questo insieme di regole e procedure riesca a far sì che la sicurezza sul lavoro non sia più un concetto astratto, ma si trasformi in qualcosa di tangibile e che, per certi aspetti, può essere anche “verificato” al fine di consentire alle autorità competenti di sanzionare quelle aziende che ancora non si siano adeguate e messe in regola.
Dal punto di vista pratico, le procedure previste obbligatoriamente dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro sono:
- Produzione di documenti da conservare in azienda;
- Organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza sul posto di lavoro;
- Nomina di responsabili e addetti al rispetto delle regole sulla sicurezza del lavoro;
- Sorveglianza sanitaria;
- Manutenzione degli ambienti di lavoro, attrezzature e impianti.
A tal proposito, ci teniamo subito a sottolineare che il supporto di Team Service in materia di sicurezza del lavoro si esplica in riferimento a tutti i quattro punti, rappresentando così un riferimento importante per tutte le aziende che non vogliono rischiare di rimanere indietro.
Ma procediamo con ordine e, prima di vedere cosa fa Team Service, andiamo a scoprire in cosa consistono nel dettaglio queste diverse procedure.
Produzione di documenti da conservare in azienda
In base sempre al D.lgs. 81/08 le aziende di qualunque dimensione sono tenute a produrre e conservare i seguenti documenti:
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) in versione integrale o semplificata nel caso di aziende con meno di 10 dipendenti;
- Verifica di idoneità tecnico professionale;
- Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI);
- Piano di Emergenza ed Evacuazione con relative Planimetrie;
- Valutazione del Rischio Incendio e atmosfere esplosive;
- Documento di Valutazione Rischio Stress Lavoro;
- Piano di miglioramento ed adeguamento;
- Procedure operative di sicurezza (PO).
Fra i documenti accessori che invece potrebbe essere necessario produrre troviamo:
- Organigramma della Sicurezza;
- Verbali inerenti attività di prevenzione e Protezione (ad esempio, un sopralluogo del medico competente);
- Verbali di consegna dei dispositivi di protezione individuale (DPI);
- Documentazione attestante lo svolgimento dei corsi di formazione obbligatoria.
Infine, possono esservi dei documenti obbligatori diversificati in base all’attività lavorativa come ad esempio le valutazioni di:
- MMC (movimentazione manuale dei carichi);
- ROA (radiazioni ottiche artificiali);
- CEM (campi elettromagnetici);
- Agenti cancerogeni
- Rischio Biologico
- Rischio Chimico
- Rischio Vibrazioni
- E così via.
Organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza sul posto di lavoro
Il datore di lavoro è inoltre espressamente obbligato dall’art. 37 del D.lgs. 81/08 all’organizzazione periodica di corsi di formazione dedicati alla sicurezza sul lavoro. Obiettivo di questi corsi è ovviamente quello di trasferire ai lavoratori, ai collaboratori e a tutti coloro che lavorano in un’azienda le informazioni e le competenze necessarie per svolgere la propria mansione nelle condizioni di massima sicurezza.
I corsi di formazione sulla sicurezza obbligatori sono:
- Corso sicurezza dei lavoratori;
- Corso per Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione;
- Corso per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.;
- Corso per addetti alla prevenzione incendi;
- Corso per addetti al primo soccorso;
- Corso Formazione Preposti;
- Corso Formazione Dirigenti.
Nomina di responsabili e addetti al rispetto delle regole sulla sicurezza del lavoro
La legge impone inoltre ad ogni azienda di nominare delle figure interne ed esterne che hanno il compito di vigilare sul rispetto delle regole in materia di sicurezza. Ecco quali sono quelle principali:
- Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP);
- Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP);
- Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
- Addetti Antincendio;
- Addetti al Primo Soccorso;
- Medico Competente;
- Dirigenti e preposti
Tali figure possono a loro volta essere differenziate in figure con ruolo “operativo” come l’addetto antincendio e quello al primo soccorso, e figure con ruolo “consultivo”. Fra queste ultime troviamo ovviamente il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e il Medico Competente.
Da sottolineare, inoltre, che mentre il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza viene eletto sempre dai lavoratori (oppure designato all’interno delle rappresentanze sindacali aziendali nel caso di aziende con più di 15 dipendenti), l’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) sono designati sempre dal Datore di lavoro, il quale ha anche facoltà di autonominarsi.
Il Medico Competente è, invece, un medico specializzato in medicina del lavoro, medicina legale o medicina preventiva che è nominato dal datore di lavoro per svolgere i compiti di sorveglianza sanitaria.
Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria è un obbligo anch’esso previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza che prevede prima di tutto la nomina di un medico competente preposto allo svolgimento della suddetta mansione.
Tuttavia, non tutte le aziende devono assolvere a questo obbligo, solo quelle in cui la valutazione dei rischi ne rilevi l’effettiva necessità. È consentito però al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o ai lavoratori stessi di sollevare dubbi circa l’analisi dei rischi precedentemente elaborata chiedendo una modifica della valutazione e la conseguente introduzione della sorveglianza sanitaria.
Manutenzione degli ambienti di lavoro, attrezzature e impianti
La manutenzione degli ambienti di lavoro può essere sia di tipo ordinario che straordinario. Nel primo caso, si attua in genere in modo periodico, secondo programmi a scopo preventivo prestabiliti; nel secondo invece la si fa in via correttiva per ovviare a guasti o problemi imprevisti.
Quale supporto fornisce Team Service in materia di sicurezza sul lavoro
Team Service è in grado di supportare professionisti e aziende riguardo svariati aspetti legati al tema della sicurezza sul lavoro. In particolare, possiamo fornire studio, consulenza e sostegno pratico tramite nostri professionisti circa:
- Realizzazione del Documento di valutazione dei rischi (DVR) e piano di prevenzione;
- Prevenzione degli infortuni (sicurezza degli impianti, dispositivi di protezione individuale, sicurezza impianti elettrici, cartellonistica ed uscite di sicurezza, analisi rischio macchine, ecc.);
- Prevenzione degli incendi (sistemi di allarme, procedura di emergenza e di pronto soccorso, gestione liquidi infiammabili e piani di evacuazione, guida per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi per le attività soggette);
- Sorveglianza sanitaria;
- Indagini ambientali (fonometriche, chimiche, aero dispersi di amianto, legionella e contaminazione acque);
- Valutazione stress lavoro correlato;
- Valutazione rischi specifici strumentali (rumore, vibrazioni, illuminazione e microclima);
- Incarico di Responsabile esterno per la sicurezza Aziendale (RSPP);
- Consulenza ed informazione annuale;
- Corsi di formazione/aggiornamento previsti dal D. lgs 81/08, erogati in collaborazione con organismi paritetici territoriali, presso l’azienda, in aula o on-line in modalità e-learning.
Per avere maggiori informazioni riguardo i nostri servizi di consulenza, studio e supporto riguardo il tema “sicurezza del lavoro”, visita la pagina dedicata sul nostro sito, oppure inviaci una e-mail all’indirizzo info@team-service.it o recati presso uno dei nostri centri dislocati su tutto il territorio nazionale.